
Barbara Sinicco

Valentino Pagliei – attore, danzatore, musicista
Dopo la maturità classica e gli studi di giurisprudenza si diploma in Recitazione presso
Daniela Gattorno nasce artisticamente nel Circo di Liana, Nando e Rinaldo Orfei, dove vive per 13 anni formandosi con diversi maestri provenienti da scuole circensi internazionali. Da professionista lavora nei più importanti circhi italiani con numeri di giocolerie, acrobazie a terra e aeree. Nel 1987 lascia l’attività circense a tempo pieno per riprenderla saltuariamente in spettacoli organizzati di vario genere: festival, feste di piazza, serate a tema. Nel 1990 incontra il cosiddetto “Teatro di strada” partecipando a seminari di teatro gestuale e commedia dell’arte con Bepi Monai, attore formatosi principalmente con Dario Fo. Partecipa a due edizioni consecutive del “Palio delle contrade”, manifestazione rievocativa medievale che si svolge a settembre a Isola Dovarese (Cremona) organizzata dallo stesso Monai.
In questi anni segue diversi stages di attività teatrale con professionisti italiani e stranieri approfondendo le tecniche del teatro gestuale con Aldo Vivoda, attore e regista cresciuto nel Théâtre du Soleil ( Parigi ) di Ariane Mnouchkine.
Nel 1996 fonda con altre otto persone la compagnia teatrale Petit Soleil con sede a Trieste e in questo primo periodo lavora in:
Ha lavorato presso il Teatro Stabile del FVG Rossetti di Trieste in qualità di assistente alla regia e come attrice e presso la Compagnia La Contrada di Trieste come attrice. Ha iniziato il suo lavoro di didattica teatrale per adulti nel 1990; è socia fondatrice dell’ACTIS dove tiene dal 1992 corsi e laboratori teatrali. Il suo percorso teatrale l’ha portata a collaborare con diverse realtà artistiche, anche di ricerca ed ha all’attivo regie teatrali e di teatro – danza. Ha curato la regia dei seguenti spettacoli di teatro teatro e danza: “Perché Antigone” 2010 “Palomar” da Italo Calvino; “Sentieri nascosti“ ispirato alle poesie di Emily Dickinson; 2012 “Lackbreath” vita di Lucia Anna Joyce su testo di Erik Schneider; 2012 “Rapsody in Joyce“; 2013 “Le mie lettere d’amore” dai testi e le lettere dal fronte della I guerra mondiale di Scipio Slataper, Giani Stuparich e Elody Oblath Stuparich; 2013 ”Occhi sull’abisso spettacolo ispirato agli scritti di autori triestini all’ affacciarsi della prima guerra mondiale scrive il testo Il cappotto di stelle di cui è anche regista 2015 cura la regia dello spettacolo di teatro e danza La locanda dei venti”, testo del quale è anche autrice. Nel 2016 cura la regia dello spettacolo “Medusa” di cui è anche autrice. Il cappotto di stelle, La locanda dei venti, Medusa” costituiscono una trilogia con un comune filo conduttore. Questi spettacoli sono stati presentati presso la sala Bartoli del teatro “Il Rossetti” di Trieste, nel Circuito Danza della Regione FVG e presso manifestazioni di teatro organizzate dal Comune e dalla Provincia di Trieste. Dal 2001-2003 viene incaricata dalla Provincia di Gorizia per organizzare il Festival “Altre Espressività”. Dal 2003 cura con Claudio Puja la direzione artistica del Danceproject Festival realizzato dall’ACTIS di Trieste.
Erica Pacchioni ha conseguito il titolo di Laurea in Lingue e Letterature Straniere con il massimo dei voti presso l’Università degli Studi di Trieste nel 2004. Successivamente si è trasferita a Madrid, dove ha ottenuto il diploma di Master in Management per la Cultura presso la Universidad Carlos III nel 2005.
Insegnante di DanceAbility e danza contemporanea di I°, II° e III° livello. Ha studiato danza sportiva, classica e contemporanea in diversi centri in Italia e Spagna, tra i quali SpazioDanza Madrid, Academia de Danza Agustín Velázquez, Centro de Danza Karen Taft.
Ha partecipato a numerosi progetti nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I° grado della Regione FVG. In particolare, ha collaborato con il CTA di Gorizia tra il 2012 e il 2019 nell’ambito dei progetti Esistenze e Figureinfesta e con l’Ente Regionale Teatrale FVG tra il 2015 e il 2017 nell’ambito del progetto Teatro fatto di niente, nel corso dei quali ha condotto laboratori di danza e curato coreografie, alcune delle quali rivolte ad un pubblico dal vivo ed altre alla produzione di videoclip.
Collabora abitualmente con l’AIAS di Trieste, associazione per la quale cura un laboratorio di danza inclusiva. Sempre in collaborazione con l’AIAS, ha condotto un ciclo di laboratori presso la scuola dell’infanzia di Banne.
Ha insegnato DanceAbility presso l’A.s.d.c. confrontArti dal 2017 al 2020.
Nel 2018 ha altresì tenuto un ciclo di lezioni di danza inclusiva per la cooperativa 2001 Agenzia Sociale di Trieste, ha curato un laboratorio per il festival Una mirada diferente, organizzato dal Centro Drammatico Nazionale di Madrid, e ha preso parte al convegno e festival internazionale su creatività e diversità funzionale Diversario, a Huesca, in Spagna, con un intervento sulla valenza di trasformazione sociale della danza inclusiva.
Per ACTIS cura il laboratorio di danza contemporanea per adulti Cantiere danza e i corsi Creatività e movimento (4-6 anni) e Danza contemporanea e improvvisazione (6-10 anni). Ha partecipato inoltre al festival DanceProject nel 2018 con il laboratorio We’re all on the same dancefloor e nel 2019 con la creazione Amore che vai.
Si è inoltre laureata in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università degli Studi di Trieste, ha ottenuto il diploma di Master in Management per la Cultura presso la Universidad Carlos III di Madrid e ha lavorato come organizzatrice teatrale in Spagna (Fondazione del Teatro de la Abadía) ed in Italia come freelance per diverse compagnie.