Festival ACT| Tra cielo e terra, percorsi multidisciplinari dal borgo alla città
La manifestazione propone una serie di appuntamenti tra la fine di maggio e la prima settimana di giugno in alcuni comuni del carso (San Dorligo della Valle, Muggia, Duino Aurisina) e nelle città di Trieste e Muggia. La tematica “tra cielo e terra” vuole mettere a fuoco le diverse tipologie di spettacoli: teatro, teatro di figura, acrobatica aerea, danza, musica dal vivo, ma anche vuole dare rilievo ai luoghi dove la manifestazione avrà il suo svolgimento, creando diverse sinergie tra il territorio, il tessuto sociale e gli eventi performativi. Con l’ausilio di una struttura di un teatro viaggiante si vogliono animare le piazze dei borghi e della città, presentando degli eventi ad un pubblico sia di adulti che di ragazzi. Ci saranno spettacoli di compagnie che seguono un percorso innovativo e di ricerca sia nel campo del teatro che della danza, del teatro di figura e nuovo circo, proponendo inoltre incontri con il pubblico all’interno di alcuni agriturismi ed aziende agricole, coinvolte nei percorsi del Festival come spazi espositivi, luoghi per workshop.

Finalmente in scena “Sogno di una notte di mezza estate” del gruppo teatrale 15-18 dell’ACTIS diretto da Daniela Gattorno. Dopo un anno difficile alla fine ha vinto l’amore per il teatro e la voglia di andare in scena.
All’interno dell’evento “piacevolmente carso” organizzato da “curiosi di natura” lo spettacolo andrà in scena sabato 22 Maggio 2021 ore 16 – 19 (replica domenica 23 ore 9.30 -12.30), nei boschi di Basovizza (Trieste) tra suggestive doline, querce maestose e muretti a secco si esibiranno i giovani attori dell’ACTIS
Andrà in scena sabato 1 agosto alle 20.30 , all’interno del parco del castello di Miramare, lo spettacolo “Lackbreath, senza respiro, vita di Lucia Anna Joyce” testo di Erik Schneider, regia di Valentina Magnani, con Daniela Gattorno, Lorenza Masutto, Sofia Kafol , Produzione Danceproject festival in collaborazione con il Festival Approdi. Spettacolo di teatro e danza , anteprima Danceproject Festival XVII ed.
Nella nuda stanza di una clinica psichiatrica Lucia Joyce , figlia di James Joyce, ripercorre in una sorta di monologo interiore la sua vita. Nata nella Trieste asburgica nel 1907, si traferisce negli anni ’20 a Parigi, dove diventa una danzatrice di un certo successo, le piace lo stile sperimentale , si fidanza con Samuel Beckett. Nel 1930 inizia però a dare segni di squilibrio mentale e dal 1934 fino al 1982, anno della sua morte , resterà chiusa in diverse cliniche psichiatriche. In scena viene sollevato il velo sul mondo interiore di una donna che non ha mai potuto esprimersi in tutta la sua pienezza e di cui si è sempre saputo poco, il cui palpito di vita è rimasto soffocato, senza respiro appunto.
Lo spettacolo è inserito nella programmazione del Festival Aprodi e a seguire nella stessa serata si terrà lo spettacolo “Edipo….segh!” , uno scherzo da Sofocle, con la regia di Carla Cassola, interprete Andrea Tidona che impersonerà Gassman ,Tognazzi, De Filippo, ed altri grandi attori del passato chiamati da Strehler per una prova aperta nell’aldilà.
Per info : festivalapproditrieste.it, info@approdifestival.it